Trovare le giuste parole chiave e intercettare le ricerche (e i bisogni) degli utenti non è semplice. O meglio, non lo è se non si sfruttano gli strumenti adatti. In questo articolo, nato come esercitazione in seguito a SEO4Beginners – il nostro corso entry level di SEO e Blogging, Chiara Falsaperla ci illustra 5 tool, per una keyword reasearch con i fiocchi.
Stai scrivendo un nuovo articolo per il blog e hai trovato un tema originale. Lo scrivi ottimizzandolo in ottica SEO ma, chissà per quale ragione, il tuo post non riesce a decollare e rimane nell’ultimo cassetto della magica stanza di Google. Ti sei mai chiesto il perché?
Uno dei fattori fondamentali per scalare la SERP è la scelta strategica delle parole chiave o keyword (per essere più trendy).
Cosa sono le parole chiave?
Semplicemente, sono le parole che digitano gli utenti sui motori di ricerca per trovare un prodotto o un servizio, o anche solo una informazione che soddisfi una esigenza, il più delle volte specifica. Quindi, quando scrivi un articolo sul web devi tenere a mente un fatto essenziale: il contenuto deve rispecchiare gli interessi dei tuoi lettori, altrimenti perché mai gli utenti dovrebbero leggere i tuoi articoli?
Sarà bene, per tanto cono scene bene gli utenti a cui ti rivolgi. Occorre condurre un’analisi approfondita delle varie tipologie di clienti a cui la tua offerta commerciale si rivolge. Ciascuno avrà problematiche diverse e farà diverse query (letteralmente “domande”) al motore di ricerca, e con ciascuno dovrai adottare uno specifico tono di voce.
Il problema è che non sei certamente il solo nel tuo settore e dovrai essere furbo e originale per trovare espressioni ricercate e meno competitive.
Da qui la necessità di trovare strumenti efficaci per individuare rapidamente idee per le tue parole chiave.
Vediamo gli strumenti per scegliere le parole chiave per i tuoi articoli. Prendiamo come esempio il settore turistico e analizziamo una parola chiave: hotel in Sicilia.
Prima, però, una riflessione sulle long-tail
La parola chiave” hotel in Sicilia” è molto generica e sicuramente molto competitiva. Se dai un’occhiata alla SERP di Google vedrai che questa keyword ottiene circa 17.300.000 risultati, dove ai primi posti c’è il colosso Booking.com. Davvero complicato farsi notare, non credi?
Invece, se tu volessi farti trovare perché il tuo hotel ha una splendida piscina coperta riscaldata, potresti usare le cosiddette parole chiave a coda lunga o long-tail per essere più specifico.
Proviamo a scrivere quindi: hotel in sicilia con piscina coperta. I risultati diminuiscono in maniera evidente: circa 60.900. La“coda lunga” è un’ottima strategia che tende a preferire molte parole chiave con volume di ricerca basso.
Gli strumenti per scegliere le parole chiave: una panoramica dal web
1. Keyword Planner
Keyword Planner è uno strumento gratuito di Google Adwords e serve per trovare le keyword più utili alla produzione dei tuoi contenuti. Per usarlo occorre avere un account Google. Successivamente, collegati a AdWords. Dovrai inserire i dati di una carta di credito e avviare una campagna che puoi interrompere subito, senza bisogno di dover pagare.
Grazie a Keyword Planner potrai avviare uno studio di parole chiave per ottimizzare il tuo blog in ottica SEO, generare nuove idee per le tue keyword e ottenere statistiche sul volume di ricerca e il traffico previsto per le parole chiave.
Vediamo come funziona:
Come vedi, inserendo la parola chiave hotel sicilia, il sistema fornisce:
- media delle ricerche mensili (da 1.000 a 10.000)
- dati sulla concorrenza (media)
- altri suggerimenti per le keyword correlate (villaggi sicilia, last minute sicilia, hotel sicilia)
Proviamo adesso a scrivere: hotel in sicilia con piscina coperta:
Come puoi vedere dall’immagine i dati sono cambiati:
- media ricerche mensili: (da 10 a 100)
- dati sulla concorrenza (media)
- keyword correlate (agriturismo con piscina sicilia, hotel con piscina coperta in sicilia)
2. Answer the Public
Un tool davvero utile per trovare idee e ispirazioni per le tue parole chiave. Non lasciarti intimorire dal tipo strano sulla home page, lui aspetta solo te. Digita la tua frase di ricerca o parola e ti fornirà tantissime idee e frasi correlate.
Cliccando sui singoli risultati, si aprirà la SERP di Google con tutte le proposte. Questo strumento di ricerca di parole chiave mi piace moltissimo perché rispetto agli altri ha una grafica molto accattivante che permette di organizzare anche in maniera visiva un piano editoriale.
3. Seo Zoom
Grazie a questo strumento di analisi SEO potrai monitorare i tuoi progetti, analizzare i volumi di traffico e studiare la concorrenza.
I punti di forza di SEO ZOOM sono la possibilità di avere un grandissimo numero di parole chiave monitorate per il mercato italiano, e di ottenere una panoramica completa del tuo progetto editoriale. È possibile anche controllare la stagionalità di una determinata parola chiave. Nel nostro caso di studio, ad esempio, la keyword “hotel in sicilia” ha un notevole incremento nel periodo che va tra luglio e agosto, ovviamente.
4. Übersuggest
Hai bisogno di più idee per le tue parole chiave? Questo strumento per scegliere le giuste keyword elenca le parole chiave presenti su google organizzandole in ordine alfabetico. Così per la nostra parola chiave “hotel in sicilia” otteniamo 223 risultati e per ogni lettera dell’alfabeto il tool mi fornisce una parola chiave correlata, bello no?
- A- hotel in sicilia all inclusive
- B- hotel in sicilia bambini gratis
- C- hotel il sicilia con idromassaggio in camera
Ti mostro un video che spiega, in pochi minuti, come usare questo strumento per individuare le parole chiave per i tuoi blog post (e non solo):
5. SEMRush
Probabilmente uno dei migliori strumenti (a pagamento) di marketing online che fornisce una serie di dati in maniera specifica e dettagliata, con un’accurata analisi sulla concorrenza. Recentemente, il software di analisi SEO è stato aggiornato in modo da includere un’ampia gamma di attività di marketing digitale.
Cercare una parola chiave nel database di SEMRush è molto semplice e intuitivo. Basta inserire la parola nella barra di ricerca per ottenere un rapporto delle parole chiave con tutte le informazioni correlate al termine di ricerca. Da qui, potrai fare un’analisi più approfondita delle parole e delle frasi corrispondenti (gruppi di parole, difficoltà delle parole chiave, costo per clic e tanto altro ancora).
Analizzando la nostra parola chiave “hotel in Sicilia” sarà interessante verificare l’indice di difficoltà (KD%), che mostra quanto sia difficile ottenere un posizionamento migliore dei tuoi competitor negli ultimi 100 risultati della ricerca organica di Google per una specifica parola chiave. In questo caso l’indice è del 74.93%; più alta è la percentuale maggiore è la difficoltà di ottenere un buon posizionamento.
I tuoi tool per la keyword research
Spero di averti fornito delle informazioni utili e averti dato spunti di approfondimento sulla scelta delle parole chiave per i tuoi articoli.
Conosci altri strumenti di ricerca? Vorrei conoscere il tuo punto di vista. E se l’articolo ti è piaciuto, sii generoso, e condividilo con altri blogger 🙂