Dal 2008, quante volte hai interagito con un post, pubblicato da aziende o persone, o istituzioni? Quante volte hai detto a Facebook cosa ti piace?

Ecco, forse al tuo compagno qualche tua preferenza sfugge ancora, ma ciò non accade al social network più usato del pianeta. Facebook è in grado di sapere esattamente che genere di contenuti preferisci, le persone con le quali interagisci. Che musica ascolti, i tuoi film preferiti,  chi sono le persone che segui, se sei tifoso e di che squadra.

A cosa servono questi dati? Puoi immaginarlo. Qualora non ci avessi mai pensato, ti spiego subito.

Prima di Facebook

Advertising classica: affissione statica e dinamica

Fino al 2008, quando Facebook non era ancora il social network che conosciamo oggi, le aziende pianificavano le proprie campagne di comunicazione, esclusivamente, attraverso la pubblicità classica, con l’obiettivo di intercettare i propri potenziali clienti, nei luoghi e nelle situazioni in cui, più probabilmente, questi si sarebbero trovati.

I mezzi pubblicitari dell’advertising classica, tutt’ora valida e utilizzata, comprendono esclusivamente:

  • Immagine coordinata aziendale
  • Brochure, flyer e volantini
  • Affissione statica (poster di vari formati)
  • Affissione dinamica (poster sugli autobus, e altri mezzi di trasporto)
  • Inserzioni o redazionali su giornali e riviste (periodici o quotidiani sia generalisti, che di settore)
  • Trasmissione su tv e radio (sia generalista, che di settore)

Per sapere quale mezzo di comunicazione abbia un migliore rapporto qualità prezzo, ovvero, quale di essi sia più efficace nel raggiungimento del destinatario, occorre acquistare costose indagini di mercato. Consultandole, è possibile scegliere la tipologia di rivista o canale televisivo con un costo contatto più basso, e una coerenza con il pubblico di riferimento più alta possibile.

Come si promuove una PMI?

Prima di facebook -pianificare la comunicazione.

Per un piccolo business è plausibile investire budget in pubblicità locale. Anche pensare a investimenti su una provincia o una regione, diventa piuttosto oneroso.

Solo le grandi aziende, con cospicui fatturati, potevano permettersi di avere una visibilità di questo tipo.

Il costo dei mezzi di comunicazione non è mai stato sostenibile per un’azienda a conduzione familiare. Parliamo o no, del modello di business su cui si regge l’intera economia del Paese?

Dopo Facebook

Facebook

Dal 2008 non è più così. Da quando Facebook si è diffuso, come una gigantesca macchia d’olio, le cose sono cambiate. E se non lo sapevi, da ora, lo sai.

I social, come l’esplosione del mercato degli smartphone, hanno reso l’uso di internet un’abitudine quotidiana quasi irrinunciabile per buona parte della popolazione mondiale. Il web non è più soltanto uno strumento di lavoro, imprescindibile per molti professionisti, ma un luogo d’incontro, di relazione, di scambio, ma anche di cazzeggio puro.

Questa rivoluzione l’hai vissuta quanto me, inutile raccontartela.

Un database impressionante

Facebook un enorme database di informazioni

Quello su cui vorrei invece concentrarmi è il database impressionante che è ormai diventato Facebook. Pensa a quante informazioni hai dato in pasto a questo social. Centinaia di milioni di like, share e commenti, relativamente a tutti i settori merceologici.

Le preferenze espresse dagli utenti sono dati preziosissimi. Analizzarli, significa comprendere le caratteristiche dei mercati, e poter adattare un prodotto o un servizio al suo mercato di riferimento, o semplicemente il modo in cui promuoverlo.

Queste informazioni, infatti, non derivano né da statistiche né da ipotesi, sono tutte informazioni reali, vere, pertinenti.

Hai un’azienda? Promuovila su Facebook

facebook per il business

Pensa che, a differenza di quanto accadeva prima del 2008, ogni azienda che sfrutti Facebook per dare visibilità al proprio business è in grado di selezionare, in maniera molto precisa, non soltanto le caratteristiche anagrafiche degli utenti a cui mostrare il proprio annuncio, ma persino interessi, posizione geografica, posizione lavorativa, e stato familiare.

Se usi Facebook Ads correttamente per promuovere il tuo business, questo significa 2 cose:

  • Hai la possibilità di spendere esattamente il budget che serve per raggiungere gli utenti che ti interessano. Si tratta di quelle persone potenzialmente interessate alla tua offerta commerciale
  • Il costo delle campagne, condotte anche su scala nazionale, diventa incredibilmente sostenibile e alla portata della micro-impresa

Il risultato è rivoluzionario. Facebook riesce a essere talmente preciso da essere uno strumento che non teme rivali nel panorama dei nuovi media digitali.

Scoprire chi è il tuo pubblico è una delle cose che puoi fare, e che può essere preziosa per orientare le tue azioni di marketing. Andare incontro ai gusti e alle esigenze di chi ti segue, o tenerne semplicemente conto, può aumentare sensibilmente il livello di familiarità percepito dal tuo pubblico.

Più economico di Adwords, più performante di Adwords?

meglio Facebook Ads o Google Adwords

Dal 2014, le visite che arrivano sul tuo sito sono per il 40% provenienti dai motori di ricerca e, per il 60 %, dai social network. Tra questi spicca Facebook, come IL social network. Non è una rivoluzione questa? La maggior parte del tempo in cui siamo online la dedichiamo ai social. Mi pare chiaro. Non è così anche per te?

Considera che le persone che arrivano al tuo sito dai motori di ricerca sono mosse da un’intenzione ben precisa, ovvero trovare informazioni su un prodotto o servizio.

Su Facebook il pubblico che intercettiamo è mosso da curiosità, o comunque interesse verso un argomento o, qualche volta, verso la persona che l’ha condiviso.

Così, su Google risponderai a una domanda, quella digitata dall’utente nella barra di navigazione.

Su Facebook hai la possibilità di stimolare quella domanda.

Mostra al tuo pubblico un’inserzione che incontri i suoi gusti e vedrai che scatterà l’attenzione, poi il click verso il tuo sito web. Ma, se non sai cosa piace al tuo pubblico come fai ad attrarlo?

Chiaramente parliamo di due modi, se vogliamo, complementari per intercettare utenti interessati. A differenza della piattaforma pubblicitaria di Google, però, Facebook Ads ha costi abbordabili, anche per un piccolo business, se il processo di selezione del pubblico e l’impostazione dell’inserzione sono gestiti adeguatamente.

Impara a profilare il tuo pubblico

PUBBLICO

Se ti stai chiedendo come fare a selezionare correttamente le caratteristiche del tuo pubblico, sappi che la prossima settimana inizierò a parlartene.

Se, invece, stai pianificando il budget per il 2017 non trascurare le possibilità che ti offre questa piattaforma.

Affidarne la gestione al cugino di turno non sarebbe adeguato. Selezionare correttamente le caratteristiche delle persone a cui far arrivare il tuo messaggio, può farti risparmiare parecchi soldi nella gestione delle campagne. Saranno più mirate e avranno maggiore possibilità di successo.  Non hai molta scelta: o impari a usare Facebook Ads oppure dovrai affidare la gestione delle campagne a una persona che sia in grado di farti risparmiare.

Non sai a chi affidarti? Sono qui per questo. 🙂

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