da Marialuisa Sanfilippo | 28 Febbraio 2018 | Facebook Marketing
Grazie a Facebook, a pagamento, puoi raggiungere le persone che hanno compiuto delle azioni sul tuo sito web. Questo pubblico, detto personalizzato, viene acquisito dal social network di Zuckerberg, grazie all’attività del pixel installato sul tuo sito web. Scopri, in questo articolo, come creare un pubblico in grado di ottenere conversioni, e non solo like e commenti.
Da qualche mese a questa parte Facebook ti mette a disposizione una marea di strumenti utili per raggiungere gli utenti che desideri intercettare, attraverso inserzioni sponsorizzate. Oltre a Power Editor e Audience Insight, la piattaforma pubblicitaria ti offre Pubblico, un tool attraverso cui puoi creare subito il tuo pubblico ideale.
Come creare un pubblico personalizzato
Per generare un pubblico personalizzato dovrai accedere a Gestione Inserzioni, fare click sul menù in alto a sinistra, proprio sulla parola “Gestione Inserzioni”. Spostati sulla voce “Tutti gli strumenti” che compare in fondo al menù. Ti apparirà il mega menù. Nella quarta colonna (Risorse) devi selezionare la voce “Pubblico”.
Qui trovi tutti i target a cui hai mirato sin ora. Le varie profilazioni utilizzate per le tue inserzioni, qui sono disponibili per tipologia, dimensione, disponibilità, data di creazione e condivisione con altri account pubblicitari.
Pubblico salvato, personalizzato o simile?
Esistono 3 tipologie di pubblico su Facebook. Il pubblico salvato, il pubblico personalizzato e il pubblico simile, o lookalike. Sulla base della strategia di marketing adottata sarà bene usare l’uno o l’altro. Vediamo, da vicino, le caratteristiche di ciascuna impostazione.
Cos’è il pubblico salvato
Il pubblico salvato è il tuo pubblico freddo. Si tratta di utenti che hanno le caratteristiche che hai definito in fase di pianificazione di un annuncio. Interessi, età, località di residenza, professione, titolo di studio e chi più ne ha più ne metta. si tratta di utenti che non conosci, e che non ti conoscono, profilati in base alle caratteristiche che accomunano i tuoi clienti potenziali.
Cos’è il pubblico personalizzato
Il pubblico personalizzato, invece, è il cosiddetto pubblico caldo. Questo corrisponde a clienti o fan della pagina, i cui dati possono essere:
- caricati da Mailchimp, con cui Facebook ha un’integrazione che ti semplificherà il tutto
- caricati attraverso un file .csv in cui avrai archiviato nome cognome e mail degli utenti che ti hanno lasciato i propri dati, che si sono iscritti alla tua newsletter o che si sono registrati al tuo sito.
- già raccolti dalla piattaforma (attraverso il Pixel di Facebook). Si tratta di dati sulle azioni che i visitatori del sito hanno compiuto. Visualizzazione della pagina (PageView), registrazione (Lead), Visualizzazione dei contenuti (ViewContent), aggiunta al carrello (AddToCart), o inizio dell’acquisto (initiateCheckout). Una bella mole di informazioni insomma.
Crea un pubblico caldo (personalizzato) con il pixel di Facebook

Se hai installato correttamente il pixel, infatti, avrai modo di creare un pubblico personalizzato scegliendo come opzione, una volta che hai cliccato su crea pubblico > personalizzato, “Traffico del sito Web”. In questo modo arriverai su una finestra in cui potrai scegliere se creare un pubblico partendo dai visitatori complessivi del sito, oppure se scegliere gli utenti che hanno visitato pagine web specifiche, che indicherai tu stesso a Facebook. Puoi anche scegliere di selezionare gli utenti in base al loro tempo di permanenza sul sito, o agli eventi tracciati sul sito dal Pixel. Visualizzazioni di pagina, visualizzazioni dei contenuti, registrazione al sito, aggiunta al carrello, Inizio del Checkout, acquisto. Insomma, se vuoi rivolgere le tue campagne a utenti specifici, sappi che puoi farlo.
Lookalike: il pubblico simile al tuo pubblico personalizzato
In pubblico simile invece, o pubblico Lookalike, è un campione di utenti che hanno caratteristiche simili ad un certo tipo di pubblico personalizzato. Ad esempio, se il tuo pubblico personalizzato è costituito da utenti che, da Facebook, hanno visitato il tuo sito web, i cui dati vengono raccolti da quando hai installato il pixel, puoi usare questo pubblico per costruire un pubblico simile ed intercettare persone con caratteristiche simili a quelle dei tuoi utenti. Figo no?
Le dimensioni contano?
La terza colonna della sezione Pubblico ti indica la dimensione del tuo pubblico. Spesso non ce ne accorgiamo e (profilando profilando), riduciamo così tanto le dimensioni del pubblico che ai fini della promozione è praticamente inutilizzabile. Generalmente un pubblico troppo ristretto determina lo stop della campagna, o comunque una sorta di rallentamento. Ti suggerisco sempre di tenere sotto controllo le dimensioni del tuo pubblico. Che sia specifico, ma non eccessivamente.
Disponibilità e data
Disponibilità indica se il pubblico può o meno essere usato per le tue inserzioni. Inoltre, la data di creazione ti da modo di non fare confusione. A tal proposito ti suggerisco di fare in modo che il nome di ogni pubblico sia parlante. Ovvero che indichi il tipo di dati contenuti in esso.
Come creare un pubblico efficace per le Facebook Ads
Adesso che abbiamo definito cos’è un pubblico salvato, personalizzato, o simile, puoi capire bene quanto sia importante scegliere la soluzione migliore per profilare gli utenti che visualizzeranno le tue campagne. Di sicuro avrai usato più volte un pubblico salvato, scegliendo le caratteristiche dei tuoi utenti. Ma si tratta di un pubblico che non ti conosce, per tanto detto pubblico freddo.
Quanto può aumentare l’efficacia di una campagna, quando invece lavori su un pubblico caldo, costituito da persone che hanno già avuto modo di relazionarsi con il tuo brand?
Usa pubblici diversi
Ti suggerisco di pianificare campagne che tengono in considerazione sia gli utenti che ancora non ti conoscono, senza trascurare i contatti caldi. L’optimum sarebbe creare campagne rivolte a entrambe le tipologie. Con una comunicazione studiata ad hoc e quindi diversa per persone che si trovano in una fase diversa del proprio buyer’s journey, o percorso d’acquisto. Tieni conto del fatto che un utente che si è iscritto alla tua newsletter ha molte più possibilità di essere convertito in cliente, rispetto ad uno che ancora non ti conosce.
E tu come scegli il pubblico per le tue inserzioni?
Hai installato sul tuo sito il pixel di Facebook? Se non lo hai già fatto, ti invito a riflettere sull’opportunità di questa scelta. Se stai promuovendo un evento, un’azienda o la tua professionalità, sappi che il monitoraggio delle conversioni potrebbe cambiare sensibilmente le sorti dei tuoi annunci rendendoli, spesso, molto più performanti.
Se non sai come fare, contattaci. Studieremo insieme la migliore strategia di promozione sul social network più noto del pianeta. Del resto, ogni inserzione mal pianificata può rappresentare un costo, più che un investimento. Pensaci.
da Marialuisa Sanfilippo | 17 Marzo 2017 | Facebook Marketing, Marketing Territoriale
Promuovere un evento Facebook è sempre una sfida incredibile. Creare la Brand identity di un evento, e diffonderla online attraverso Facebook, è accettare ogni volta una scommessa. E vincerla. Attraverso questo articolo ti mostrerò come sia possibile integrare nella tua strategia di promozione online, l’advertising su Facebook e la comunicazione interna alla tua azienda. Sai cosa hanno in comune? L’importanza delle relazioni. Se vuoi saperne di più leggi l’articolo.
Perché promuovere un evento su Facebook
La pubblicità online, rispetto a quella offline, ti da non pochi vantaggi. Ne abbiamo parlato più di una volta. Hai la possibilità di raggiungere un numero di persone così ampio, che nessun mezzo pubblicitario (affissione, stampa e perfino radio) ti permette di avere. Inoltre, il costo contatto, è praticamente ridicolo, paragonato a quello degli altri spazi pubblicitari, offline, ma anche online. Per poter condurre una campagna su Adwords, e raggiungere 100 click, posso spendere anche più di 100 euro, senza contare che dovrò anche creare una landing page coerente e ottimizzata per la conversione. Altrimenti nessuno dei click si trasformerà in vendita. E questo significa impiego di tempo e denaro.
Fare promozione su Facebook, consente ad un’azienda di intercettare esattamente le persone che potrebbero essere interessate alla tua offerta. Che, nel momento in cui leggono l’annuncio, sicuramente non stavano cercando quello, ma che potrebbero essere interessate e richiedere ulteriori informazioni.
E ancora, il grande vantaggio di promuovere un evento attraverso Facebook, è che puoi interagire con i prospects che entrano in contatto con la tua offerta. Mica un fatto da poco. Pensa a quei fattori, che a primo avviso non hanno nulla a che vedere con la tua capacità di promuovere l’evento, come la velocità di risposta ai messaggi. Credi che un prospect, che ha appena mostrato interesse verso l’evento che organizzi, sia felice di ricevere una risposta a una sua domanda, dopo 24 ore? Devi sfruttare tutte le potenzialità del social network per condurre campagne di successo. Spesso sarà la tua empatia a fare la differenza!
Per promuovere un evento su Facebook cosa ti occorre?
Se ti ho convinto ad usare Facebook per pubblicizzare il tuo evento, devi sapere che dovrai associare l’evento a una Pagina Facebook per poter pubblicare un’inserzione nella sezione Notizie. Diversamente, se usi Facebook esclusivamente come diario personale, potrai promuovere i tuoi eventi attraverso le inserzioni sulla colonna destra.
Per promuovere il tuo evento nel New-sfeed, o Sezione Notizie, avrai bisogno di due cose:
1. Una Pagina Facebook: Se la tua azienda ha già una Pagina, assicurati di avere l’autorizzazione a creare inserzioni. Esistono, infatti, 6 tipi diversi di ruoli per le persone che gestiscono le Pagine. Quando crei una Pagina, ne diventi automaticamente amministratore, pertanto solo tu puoi modificare il suo aspetto e pubblicare contenuti a nome della Pagina. Non tutti i ruoli hanno possibilità di accedere all’account.
2. Un evento da pubblicizzare.
Come creare un evento per la tua Pagina

Per creare un evento e associarlo alla tua pagina su Facebook, dovrai procedere esattamente così:
- Clicca su Crea un evento in alto nel diario della tua Pagina.
- Aggiungi una foto per l’evento, quindi inserisci il nome dell’evento, il luogo, il giorno, l’orario e la categoria.
- Puoi aggiungere informazioni opzionali come:
- URL dei biglietti: se hai predisposto la vendita dei biglietti per l’evento presso un rivenditore di biglietti online, qui potrai inserire il link.
- Co-organizzatori: puoi aggiungere altre persone che possano gestire l’evento insieme a te. I co-organizzatori possono modificare l’evento e aggiungerlo ai loro calendari.
- Clicca su Pubblica.
Adesso che hai creato l’evento, come puoi pubblicizzarlo? Condividerlo sulla tua bacheca e taggare amici sarà utile come strategia di promozione? NO. Semplice.
Dovrai percorrere 2 strade parallele: da una parte quella della pubblicità a pagamento, dall’altra quella della costruzione di una forte team building e di una reputazione solida, online e offline. Iniziamo a parlare, nel dettaglio di Facebook Ads, e del sistema che ti consente di promuovere la tua idea di business attraverso il social network più conosciuto del mondo.
Come configurare l’account pubblicitario di Facebook?

Se non hai mai fatto pubblicità su Facebook, ti consiglio di abbandonare l’ansia da prestazione e compilare, per prima cosa la corretta impostazione del metodo di pagamento associato al tuo account pubblicitario. Dal menù a tendina in alto a destra seleziona la voce “Impostazioni”. Arriverai sulla pagina dove puoi modificare le impostazioni del tuo account. Dal menù a sinistra scegli la voce “Pagamenti”. Infine, clicca sulla tab “impostazioni dell’account”. Qui potrai modificare il tuo metodo di pagamento o semplicemente aggiungerne uno.
A questo punto hai tutte le carte in regola per lanciarti nella tua prima inserzione a pagamento: Promuovere un evento su Facebook.
Dal menù a tendina di Facebook, in alto a destra, seleziona la voce “Pubblicità su Facebook”. Quel click ti porterà dritto dritto alla pagina che trovi nella figura qui sopra. Clicca su “Crea un’inserzione” e atterrerai alla pagina da cui ha inizio il work-flow necessario per impostare l’inserzione a pagamento.
Inserzioni Facebook: quale obiettivo scegliere

Lo sapevo, sei arrivato qui e ti senti spiazzato. Non ti abbandono, non temere.non ti spiego in questa sede quanti e quali obiettivi potresti raggiungere con una campagna su Facebook. Non vorrei risultare più prolissa del dovuto. Piuttosto ti spiegherò quale obiettivo scegliere per promuovere efficacemente il tuo evento, spendere meno e aumentare la tua fan base in un colpo solo.
L’obiettivo più adatto per la promozione di un evento, sia esso un corso, o un pranzo in fattoria con artisti e laboratori di riciclo, è Interazione. Quello che stai cercando è che le persone interagiscano con la tua pagina, e che diffondano, interessandosene, il tuo evento. Attraverso l’obiettivo Interazione, puoi ottenere:
- interazioni con il post
- “Mi piace” sulla Pagina
- Risposte al tuo evento
- Richieste di offerte
Ovviamente fai click su Risposte all’evento.
Impostare il pubblico a cui far conoscere il tuo evento
L’impostazione il pubblico è il cuore pulsante della tua inserzione. Qual’è il tuo obiettivo? Promuovere un evento localmente. Se il tuo evento si svolge in un luogo fisico, sarà opportuno promuoverlo entro 10, 20, 30, o più km dalla location che lo ospiterà.
Il tuo pubblico è prevalentemente maschile o femminile? Che età ha il tuo pubblico? Se fossero delle persone sapresti tracciarne l’identikit? Quali passioni e desideri hanno, e di conseguenza, che interessi? Usa Graph Search per comprendere gli interessi dei tuoi fan e ottimizzare le inserzioni. Scoprirai che è possibile ottenere un costo di 0,06 cent a click, che significa raggiungere circa 2000 persone con 10 euro di budget. Se guardi in tasca a tuo figlio, probabilmente li trovi, ecco.
Scelta del budget: preferisci il costo per click
Una volta creato il pubblico devi stabilire un budget giornaliero, oppure un budget totale. Se scegli questa seconda possibilità, quando le tue inserzioni hanno più opportunità di ottenere risultati, potresti spendere più del tuo budget giornaliero. Spenderai, ad esempio, 13,75 € in alcuni giorni, e meno in altri giorni. In ogni caso, manterrai una media di € 11,00 come budget giornaliero. Normalmente imposto una data di fine alla campana, che in seguito, potrò sempre posticipare. Diversamente Facebook lascia la campagna attiva. Basta poco per dimenticare.
Per quanto riguarda l’importo dell’offerta, personalmente preferisco un’offerta manuale, che in genere è seppur di poco, inferiore all’offerta consigliata.
Come impostare un’inserzione efficace
La maniera migliore di impostare un’inserzione è studiare il pubblico molto bene e creare sempre delle campagne con varianti sul pubblico o sulla creatività, testo e immagine. Potremmo dire la stessa cosa, in due inserzioni identiche, ma con una immagine diversa. E’ interessante notare il modo in cui reagisce l’utente.
Altro consiglio è ottimizzare, ogni giorno la campagna, valutare possibili variazioni in base ai risultati ottenuti. Un’inserzione deve essere condotta in maniera efficace. Non basta impostarla bene, è necessario seguirne l’evoluzione e intervenire, laddove necessario.
Come pubblicizzare un evento online

A completamento del discorso sulla promozione di un evento su Facebook, ti ricordo che puoi inserire sulla pagina Facebook dell’evento, l’indirizzo web dove acquistare i biglietti.
Anche se non hai ancora pensato di stampare un ticket, non puoi continuare a ignorare l’esistenza dei ticket virtuali. A proposito ti segnalo Eventbrite. Si tratta di un portale dedicato agli eventi, che offre, oltre alla possibilità di effettuare una transazione, e quindi acquistare il biglietto online, anche la possibilità di emettere dei ticket gratuiti per registrarsi agli eventi. Una funzione molto comoda per monitorare le registrazioni e quindi la partecipazione praticamente reale all’evento. Non c’è alcun obbligo, ma in teoria, se hai compilato un form e chiuso il processo di registrazione, evidentemente ti interessa.
come promuovere un evento offline: fare team building

Qualunque azienda è fatta prima di tutto da persone, e il successo dell’azienda, inutile negarlo, passa attraverso la qualità del lavoro di ogni singola persona. Alla luce di ciò, ritengo basilare, per il successo in un’azienda, che ci sia una buona comunicazione interna tra le persone, che insieme rendono possibile l’erogazione di un servizio, o la produzione di un prodotto.
Valorizzare le risorse umane (se si chiamano così ci sarà un motivo) è la via migliore per migliorare il rendimento della tua azienda. Avere una squadra su cui contare, significa sfruttare l’economia del dono e condividere con tutta la squadra i risultati aziendali, coinvolgendoli nelle attività di promozione. Questo atteggiamento fa scattare nei collaboratori una maggiore responsabilità. Una compartecipazione, dovrebbe far scattare degli incentivi e dei premi verso i collaboratori, che riconoscano l’impegno impiegato e i risultati raggiunti.
La compartecipazione alla promozione di un evento da parte di tutti gli stakeholders (coloro che hanno interesse nell’evento, che lavorano, o contribuiscono alla sua realizzazione) su Facebook può aumentare esponenzialmente la portata dei tuoi post. Ci hai mai pensato? Ecco è così. Sappilo.
Pubblicizza il tuo evento 3.0 su Facebook

Alla luce di quanto ti ho raccontato sin ora, quello a cui non è difficile arrivare è che per promuovere un evento su Facebook ed avere successo devi coinvolgere il tuo team, a meno che tu non faccia tutto da solo. Ma di solito, gli eventi ben organizzati coinvolgono un ricco ventaglio di figure, che saranno liete di essere coinvolte. Crea un gruppo su Facebook dove contattare tutti velocemente. Una cosa così semplice può migliorare la team building e migliorare la squadra.
Applicare questo principio nella vita aziendale, attribuire ruoli, e non compiti, alle persone significherà avere un ritorno in leadership. Significherà saper accendere l’entusiasmo e fare squadra con tutti i collaboratori a qualunque livello. Perché, tornando a quanto scrivevo qualche paragrafo fa, l’azienda è un’entità costituita da persone che hanno una visione comune, obiettivi che li uniscono e passione per ciò che fanno. Trasponi questo online e guida la tua squadra alla conquista del social network.
Per aumentare la partecipazione, di cui beneficeranno tutti, è possibile comunicare su un gruppo Facebook privato, e dare il via ad una condivisione di gruppo o a interazioni con la pagina. Le azioni di condivisione di gruppo possono essere dirompenti.
da Giovanni Amato | 07 Novembre 2016 | Facebook Marketing, Marketing Territoriale
Sabato 5 novembre, io e Marialuisa – i due pazzerelli di MADD – abbiamo avuto l’onore di partecipare a Digito, il primo seminario tematico, tutto made in Sicily, che ha come obiettivo sensibilizzare e promuovere la cultura digitale nel settore turistico ricettivo.
Turismo e web diventa un binomio indispensabile per la crescita del settore, soprattutto da noi in Sicilia.
Viviamo in una terra meravigliosa e selvaggia, per molti aspetti. Antiche tradizioni, artigianato, enogastronomia tipica, importanti siti religiosi e panorami mozzafiato. Percorsi turistici variegati, che DEVONO essere comunicati adeguatamente, per essere resi fruibili.
La location dell’evento era Castellammare del Golfo, una cittadina incantevole in provincia di Trapani.

Il programma della giornata prevedeva 7 interventi di altrettanti relatori.

La mattinata, si è aperta parlando di revenue management, di controllo e gestione dei costi con Vito d’Amico e Vito Boscarino, di Rosso Sicaniasc hospitality.

A seguire, Gabriella Messina è intervenuta parlando dell’importanza della lingua inglese nel settore turistico. Grazie ancora per il contributo prezioso di tutti.

Nel pomeriggio, invece, abbiamo scoperto, insieme a Claudia Malva e Vincenzo Lunetta, l’importanza dello Chef Social e di quanto una comunicazione non improvvisata possa fare la differenza per un ristorante o una qualsivoglia struttura alberghiera.

Abbiamo parlato di Facebook ADS con Marialuisa, che ci ha dimostrato come sia possibile ottimizzare le inserzioni a pagamento su Facebook con Graph search e la targhetizzazione avanzata. Studiare il pubblico a cui ci rivolgiamo equivale a risparmiare denaro e raggiungere le persone giuste al momento giusto.

Instagram si rivela un’App che è addirittura in grado di creare community reali, creando un’interazione 3.0 che dall’online diventa offline negli incontri degli instagrammer. Promuovere un territorio dal basso diventa in questo modo possibile.
Grazie a Federica Miceli.

Dulcis in fundo si parla di Pinterest con Cinzia di Martino. Il turismo internazionale ha bisogno di canali di promozione internazionali. Pinterest è il socialnetwork, all’estero, più usato del momento per trovare ispirazioni. Anche per i viaggi, navigare su Pinterest si rivela un modo per scegliere e programmare anticipatamente la destinazione del prossimo viaggio.

La platea, composta da imprenditori curiosi e vogliosi di cambiare in meglio l’impatto turistico della città, ha partecipato con tantissime domande e approfondimenti tra uno speech e l’altro.
Ma questa giornata non è stata solo (in)formazione. È stata, anche, rapporti umani, sorrisi, abbracci, curtigghio – il nostro modo di spettegolare – e promesse.
Promesse di smuovere un mare (quasi) inesplorato e guidare la parte buona dell’imprenditoria siciliana a migliorare la comunicazione territoriale.
Raccontare la storia di un territorio, accogliere il turista con cordialità e informazione. Non c’è più tempo per restare a guardare. Non possiamo più avere la mentalità di trent’anni fa.

In Sicilia non manca nulla. Abbiamo la fortuna di vivere in un micro continente. Mare, montagne, stazioni sciistiche, il vulcano attivo più grande d’Europa, e, ancora, cultura, storia, arte, tradizioni, multiculturalità.
Forse, una cosa in effetti manca: la consapevolezza di avere tutto ciò.
Noi, con Digito, abbiamo provato a trasmettere tutto ciò, oltre i tecnicismi, le nozioni e il fantastico pranzo luculliano – oh, il cibo ha la sua importanza!

Grazie a tutti i partecipanti, ai relatori e all’organizzazione. E un grazie speciale a Claudia Malva, che con la sua intuizione ha creato un pretesto per rinnovare l’appuntamento.
Diffondere la cultura digitale e fare formazione in un settore come quello turistico è di prioritaria importanza in Sicilia.
A quando il prossimo evento? 🙂
da Marialuisa Sanfilippo | 11 Luglio 2016 | Facebook Marketing
Vuoi sapere come profilare il tuo pubblico per andare incontro agli interessi dei tuoi clienti, attuali e potenziali? Oggi ti parlo di Graph Search e dei vantaggi di questo strumento, che fa capo al social network più popolare del pianeta: Facebook.
Conoscere il tuo pubblico è il modo migliore per iniziare qualunque attività di marketing, online o offline.
Nell’ultimo articolo su Facebook ti ho anticipato che questo social può essere considerato un database prezioso per indagare sui gusti dei tuoi fan o su quelli di un tuo concorrente, in fatto di musica, sport, abbigliamento, cinema, e molto altro ancora.
Graph Search, cos’è e come funziona
Graph Search, annunciato da Zuckerberg già nel marzo 2013, è uno strumento che consente di fare ricerche all’interno di Facebook. Un motore di ricerca semantico, disponibile solo in inglese americano. Il progetto prevede, un po’ come accade per Suggest di Google, di poter fornire risposte alle domande degli utenti, in una lingua naturale.
Graph Search combina i dati acquisiti dai propri utenti (quasi 1,65 miliardi di utenti – Fonte panorama.it) e dati esterni a Facebook. Si trattava, inizialmente, di dati ricavati dal motore di ricerca di Microsoft, Bing. Dal 2014 Facebook ha abbandonato la partnership con Bing e modificato il motore di ricerca del social network, che opera mediante un algoritmo di ricerca semantico. I risultati di ricerca vengono estrapolati in base ai contenuti inseriti dagli utenti e dai loro amici, sulla base delle loro relazioni e dei loro interessi. Influenza la ricerca anche l’impostazione della privacy degli utenti.
Come usare Graph Search
Sogni di avere una sfera di cristallo che ti consenta di risparmiare, ottimizzando il budget che spendi in pubblicità, e mostrando le tue inserzioni sponsorizzate solo a quegli utenti realmente interessati al tuo prodotto / servizio? Come ti raccontavo qualche giorno fa in questo articolo, probabilmente, la sfera di cristallo non ti serve.
Hai una pagina su Facebook? Un’attività da promuovere? Puoi costruire la tua strategia di marketing dall’analisi dei dati che puoi ricavare da Facebook, a partire dalle caratteristiche della tua fan base.
Facebook acquisisce, infatti, le preferenze delle persone, sulla base delle loro interazioni (like, commenti e condivisioni). Conoscere i tuoi fan può rivelarsi molto utile. Se sai cosa piace ai tuoi fan, che musica ascoltano, che brand seguono, quali pagine apprezzano, potrai, non solo, adottare un tono di voce adeguato nella tua comunicazione, ma anche ottimizzare le tue campagne sponsorizzate su Facebook e fare in modo da raggiungere esattamente il tipo di pubblico che ti interessa.
Come attivare Graph Search
Attivare Graph Search è semplice. Basta andare nelle impostazioni, in alto a destra. Dopo di che, sul menù a sinistra troverai la voce “lingua“. Clicca su questa voce del menù.

Non ti resta che modificare le impostazioni sulla lingua.

Scegli l’inglese come lingua, ma attento, parlo dell’inglese americano, English (US).

A questo punto salva le modifiche e inizia ad usare la barra di ricerca di Facebook in un modo del tutto nuovo.
Oltre alla ricerca di profili e pagine, scoprirai che digitando domande, rigorosamente in inglese, Facebook ti risponderà.
Prova a digitare “Pages liked people who like (inserisci il nome della tua pagina Facebook)“. Ti accorgerai che potrai sapere esattamente le pagine apprezzate dai tuoi fan, comprendere meglio il mercato, quali sono le pagine dei tuoi competitors, quali quelle dei leader di settore, o altri tipi di pagine.
Potrai anche cercare gli utenti che hanno interesse per determinati argomenti. Digita ad esempio pages liked by people who like “public speaking”. Facebook troverà quelle pagine a cui hanno messo il like gli utenti interessati al public speaking.
Insomma, l’unico limite che hai è la creatività delle tue domande. Chiedi pure, e Facebook ti risponderà.
Impostazione del pubblico su Manage Ads (Gestione inserzioni)
Comprendere gli interessi dei tuoi fan con Graph Search può essere un’arma potentissima per intercettare persone interessate al tuo business.
Pensaci. Ma non troppo. Ti suggerisco piuttosto di cliccare su Manage Ads.
Sarà qui che potrai finalmente impostare gli interessi del tuo pubblico, gli stessi che hai trovato attraverso la barra di ricerca delle informazioni di Facebook: adesso sai che si chiama Graph Search, e che può darti una grossa mano nella comprensione del tuo pubblico.

Avrai accesso al tuo account pubblicitario, dove potrai visualizzare le campagne attive, e quelle concluse. Una sorta di storico della tua attività di social media marketing.
Qui troverai un tasto verde, in alto a destra. Clicca su Create Ad. Ti ricordo che, a questo punto le impostazioni della lingua prevedono l’inglese.

Arriverai nella pagina che ti consente di profilare il pubblico della tua inserzione. Appunto la sezione denominata Audience. Qui, oltre le caratteristiche anagrafiche del tuo pubblico, e l’area geografica cui è destinata la tua campagna di marketing, potrai definire gli interessi del tuo pubblico, proprio quelli che hai ricavato grazie all’uso di Graph Search.
Man mano che scrivi il nome della pagina, dell’interesse, del datore di lavoro o di molti altri tipi di informazioni sul target, Facebook ti suggerirà una lista di interessi, disposti in un menù, che possono facilitare l’accensione della tua scintilla creativa. Aggiungi tutti gli interessi.
Purtroppo, noterai che non tutte le pagine possono essere inserite tra gli interessi del tuo pubblico. Solo le pagine, i personaggi o gli interessi ritenuti da Facebook rilevanti. In pratica, si tratta di quelle pagine che hanno un numero di fan superiori alle 10.000 unità.
Combinando il sistema di targetizzazione della piattaforma con l’uso di Graph Search, non fai altro che migliorare la definizione del tuo pubblico e, di fatto, risparmierai denaro. Facebook mostrerà la tua inserzione sponsorizzata solo alle persone con le caratteristiche individuate.
Benvenuto in Audience Insights
Con Audience Insights, ovvero il sistema che ti consente di profilare il pubblico, puoi descrivere a Facebook, esattamente che tipo di persone vuoi che vedano le tue inserzioni sponsorizzate. Risparmierai budget, decidendo di non mostrare l’inserzione alle persone che non hanno le caratteristiche definite da te.
Sappi che, inoltre, puoi intercettare gli utenti registrati alla tua newsletter, o i clienti che hai nel tuo database. Basta avere una lista contatti in formato .csv, e il gioco è fatto.
Suggerisci a Facebook qual è il tuo pubblico. Quali sono le pagine che gli interessano, che lavoro fa, quali sono le sue passioni, che musica ascolta?
Una volta completata la profilazione del tuo pubblico, potrai anche salvarla e utilizzarla ogni volta che vorrai. Ogni volta che la tua campagna digital si rivolgerà a quel tipo di buyer persona.
Ti dirò più avanti come ottenere il meglio da ogni campagna, impostando insieme a te un ipotetico pubblico e vagliando di volta in volta il possibile obiettivo della nostra inserzione sponsorizzata. Curioso? Non perderti il prossimo articolo. 😉
Hai bisogno di impostare una campagna sponsorizzata su Facebook?
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da Marialuisa Sanfilippo | 24 Giugno 2016 | Facebook Marketing, Inbound Marketing
Dal 2008, quante volte hai interagito con un post, pubblicato da aziende o persone, o istituzioni? Quante volte hai detto a Facebook cosa ti piace?
Ecco, forse al tuo compagno qualche tua preferenza sfugge ancora, ma ciò non accade al social network più usato del pianeta. Facebook è in grado di sapere esattamente che genere di contenuti preferisci, le persone con le quali interagisci. Che musica ascolti, i tuoi film preferiti, chi sono le persone che segui, se sei tifoso e di che squadra.
A cosa servono questi dati? Puoi immaginarlo. Qualora non ci avessi mai pensato, ti spiego subito.
Prima di Facebook

Fino al 2008, quando Facebook non era ancora il social network che conosciamo oggi, le aziende pianificavano le proprie campagne di comunicazione, esclusivamente, attraverso la pubblicità classica, con l’obiettivo di intercettare i propri potenziali clienti, nei luoghi e nelle situazioni in cui, più probabilmente, questi si sarebbero trovati.
I mezzi pubblicitari dell’advertising classica, tutt’ora valida e utilizzata, comprendono esclusivamente:
- Immagine coordinata aziendale
- Brochure, flyer e volantini
- Affissione statica (poster di vari formati)
- Affissione dinamica (poster sugli autobus, e altri mezzi di trasporto)
- Inserzioni o redazionali su giornali e riviste (periodici o quotidiani sia generalisti, che di settore)
- Trasmissione su tv e radio (sia generalista, che di settore)
Per sapere quale mezzo di comunicazione abbia un migliore rapporto qualità prezzo, ovvero, quale di essi sia più efficace nel raggiungimento del destinatario, occorre acquistare costose indagini di mercato. Consultandole, è possibile scegliere la tipologia di rivista o canale televisivo con un costo contatto più basso, e una coerenza con il pubblico di riferimento più alta possibile.
Come si promuove una PMI?

Per un piccolo business è plausibile investire budget in pubblicità locale. Anche pensare a investimenti su una provincia o una regione, diventa piuttosto oneroso.
Solo le grandi aziende, con cospicui fatturati, potevano permettersi di avere una visibilità di questo tipo.
Il costo dei mezzi di comunicazione non è mai stato sostenibile per un’azienda a conduzione familiare. Parliamo o no, del modello di business su cui si regge l’intera economia del Paese?
Dopo Facebook

Dal 2008 non è più così. Da quando Facebook si è diffuso, come una gigantesca macchia d’olio, le cose sono cambiate. E se non lo sapevi, da ora, lo sai.
I social, come l’esplosione del mercato degli smartphone, hanno reso l’uso di internet un’abitudine quotidiana quasi irrinunciabile per buona parte della popolazione mondiale. Il web non è più soltanto uno strumento di lavoro, imprescindibile per molti professionisti, ma un luogo d’incontro, di relazione, di scambio, ma anche di cazzeggio puro.
Questa rivoluzione l’hai vissuta quanto me, inutile raccontartela.
Un database impressionante

Quello su cui vorrei invece concentrarmi è il database impressionante che è ormai diventato Facebook. Pensa a quante informazioni hai dato in pasto a questo social. Centinaia di milioni di like, share e commenti, relativamente a tutti i settori merceologici.
Le preferenze espresse dagli utenti sono dati preziosissimi. Analizzarli, significa comprendere le caratteristiche dei mercati, e poter adattare un prodotto o un servizio al suo mercato di riferimento, o semplicemente il modo in cui promuoverlo.
Queste informazioni, infatti, non derivano né da statistiche né da ipotesi, sono tutte informazioni reali, vere, pertinenti.
Hai un’azienda? Promuovila su Facebook

Pensa che, a differenza di quanto accadeva prima del 2008, ogni azienda che sfrutti Facebook per dare visibilità al proprio business è in grado di selezionare, in maniera molto precisa, non soltanto le caratteristiche anagrafiche degli utenti a cui mostrare il proprio annuncio, ma persino interessi, posizione geografica, posizione lavorativa, e stato familiare.
Se usi Facebook Ads correttamente per promuovere il tuo business, questo significa 2 cose:
- Hai la possibilità di spendere esattamente il budget che serve per raggiungere gli utenti che ti interessano. Si tratta di quelle persone potenzialmente interessate alla tua offerta commerciale
- Il costo delle campagne, condotte anche su scala nazionale, diventa incredibilmente sostenibile e alla portata della micro-impresa
Il risultato è rivoluzionario. Facebook riesce a essere talmente preciso da essere uno strumento che non teme rivali nel panorama dei nuovi media digitali.
Scoprire chi è il tuo pubblico è una delle cose che puoi fare, e che può essere preziosa per orientare le tue azioni di marketing. Andare incontro ai gusti e alle esigenze di chi ti segue, o tenerne semplicemente conto, può aumentare sensibilmente il livello di familiarità percepito dal tuo pubblico.
Più economico di Adwords, più performante di Adwords?

Dal 2014, le visite che arrivano sul tuo sito sono per il 40% provenienti dai motori di ricerca e, per il 60 %, dai social network. Tra questi spicca Facebook, come IL social network. Non è una rivoluzione questa? La maggior parte del tempo in cui siamo online la dedichiamo ai social. Mi pare chiaro. Non è così anche per te?
Considera che le persone che arrivano al tuo sito dai motori di ricerca sono mosse da un’intenzione ben precisa, ovvero trovare informazioni su un prodotto o servizio.
Su Facebook il pubblico che intercettiamo è mosso da curiosità, o comunque interesse verso un argomento o, qualche volta, verso la persona che l’ha condiviso.
Così, su Google risponderai a una domanda, quella digitata dall’utente nella barra di navigazione.
Su Facebook hai la possibilità di stimolare quella domanda.
Mostra al tuo pubblico un’inserzione che incontri i suoi gusti e vedrai che scatterà l’attenzione, poi il click verso il tuo sito web. Ma, se non sai cosa piace al tuo pubblico come fai ad attrarlo?
Chiaramente parliamo di due modi, se vogliamo, complementari per intercettare utenti interessati. A differenza della piattaforma pubblicitaria di Google, però, Facebook Ads ha costi abbordabili, anche per un piccolo business, se il processo di selezione del pubblico e l’impostazione dell’inserzione sono gestiti adeguatamente.
Impara a profilare il tuo pubblico

Se ti stai chiedendo come fare a selezionare correttamente le caratteristiche del tuo pubblico, sappi che la prossima settimana inizierò a parlartene.
Se, invece, stai pianificando il budget per il 2017 non trascurare le possibilità che ti offre questa piattaforma.
Affidarne la gestione al cugino di turno non sarebbe adeguato. Selezionare correttamente le caratteristiche delle persone a cui far arrivare il tuo messaggio, può farti risparmiare parecchi soldi nella gestione delle campagne. Saranno più mirate e avranno maggiore possibilità di successo. Non hai molta scelta: o impari a usare Facebook Ads oppure dovrai affidare la gestione delle campagne a una persona che sia in grado di farti risparmiare.
Non sai a chi affidarti? Sono qui per questo. 🙂
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