- 📌Occhiali progressivi: cosa sono e perché sono importanti alla guida
- 📌Quando è obbligatorio usare gli occhiali progressivi secondo l’oculista
- 📌Implicazioni legali e assicurative per chi guida senza occhiali progressivi
- 📌Consigli pratici per scegliere e utilizzare al meglio gli occhiali progressivi alla guida

Gli occhiali progressivi rappresentano una soluzione innovativa per chi soffre di presbiopia, permettendo di vedere nitidamente sia da vicino che da lontano senza dover cambiare montatura. Nel contesto della guida, la questione dell’obbligatorietà del loro utilizzo si intreccia con la sicurezza stradale, la normativa vigente e le indicazioni degli oculisti. Questo articolo approfondisce quando è necessario indossare gli occhiali progressivi alla guida, quali sono le raccomandazioni degli specialisti e come queste regole impattano sulle attività professionali e sull’ambito degli affari.
Occhiali progressivi: cosa sono e perché sono importanti alla guida
Gli occhiali progressivi sono dispositivi ottici dotati di lenti multifocali che consentono la correzione di diversi difetti visivi, come miopia, ipermetropia e presbiopia, in un’unica montatura. A differenza delle lenti bifocali, che presentano una netta separazione tra le diverse aree di correzione, le lenti progressive offrono una transizione graduale tra le zone per la visione da vicino, intermedia e lontana.

Alla guida, la capacità di mettere a fuoco rapidamente il cruscotto, lo specchietto retrovisore e la strada è fondamentale per la sicurezza. Gli occhiali progressivi permettono di svolgere tutte queste azioni senza dover cambiare occhiali o forzare la vista, riducendo il rischio di affaticamento visivo e di errori che potrebbero avere conseguenze gravi.
Per chi svolge attività professionali che richiedono frequenti spostamenti in auto, come agenti di commercio, rappresentanti o manager, la scelta delle lenti progressive può rappresentare un vantaggio competitivo in termini di efficienza e benessere personale.
Quando è obbligatorio usare gli occhiali progressivi secondo l’oculista
L’obbligatorietà dell’uso degli occhiali progressivi alla guida dipende principalmente dalle condizioni visive certificate dall’oculista e riportate sulla patente di guida. In Italia, durante la visita medica per il rilascio o il rinnovo della patente, il medico valuta l’acuità visiva del candidato e prescrive l’utilizzo di dispositivi correttivi se necessario.
Se l’oculista rileva la necessità di una correzione per la visione da lontano e da vicino, soprattutto nei soggetti presbiti sopra i 40 anni, può raccomandare l’uso di occhiali progressivi. In tal caso, sulla patente viene apposto il codice 01, che indica l’obbligo di indossare lenti correttive durante la guida. L’eventuale mancato rispetto di questa prescrizione comporta sanzioni amministrative e, in caso di incidente, può avere conseguenze legali e assicurative rilevanti.
Va sottolineato che la scelta tra occhiali monofocali, bifocali o progressivi spetta all’oculista, che valuta le esigenze visive del paziente. Tuttavia, per chi ha bisogno di correzione sia da vicino che da lontano, i progressivi sono spesso la soluzione più pratica e sicura alla guida.
Implicazioni legali e assicurative per chi guida senza occhiali progressivi
Guidare senza occhiali progressivi quando prescritti dall’oculista e segnalati sulla patente è una violazione del Codice della Strada. L’articolo 173 prevede una sanzione amministrativa e la decurtazione di punti dalla patente per chi non rispetta l’obbligo di indossare lenti correttive.
Dal punto di vista assicurativo, la situazione può essere ancora più delicata: in caso di incidente, la compagnia potrebbe rivalersi sull’assicurato se viene accertato che l’evento è stato causato, anche in parte, dalla mancata correzione del difetto visivo. Questo aspetto è particolarmente rilevante per i professionisti che utilizzano l’auto per lavoro, poiché un sinistro può comportare non solo danni economici, ma anche la perdita di opportunità commerciali e la compromissione della reputazione aziendale.
Per le aziende, è consigliabile sensibilizzare i dipendenti sull’importanza di rispettare le prescrizioni mediche relative alla vista, anche tramite corsi di formazione e controlli periodici, al fine di tutelare la sicurezza sul lavoro e ridurre i rischi legali.
Consigli pratici per scegliere e utilizzare al meglio gli occhiali progressivi alla guida
La scelta degli occhiali progressivi più adatti alla guida richiede attenzione a diversi fattori. È fondamentale rivolgersi a un ottico specializzato e farsi consigliare da un oculista di fiducia, che potrà valutare le esigenze personali e lavorative.
Tra gli aspetti da considerare vi sono la qualità delle lenti, la presenza di trattamenti antiriflesso e la comodità della montatura. L’adattamento alle lenti progressive può richiedere qualche giorno, durante il quale è importante utilizzarle regolarmente anche alla guida, per abituare il cervello alla nuova modalità di messa a fuoco.
Infine, chi svolge attività lavorative che prevedono lunghi viaggi in auto dovrebbe sottoporsi a controlli oculistici periodici per monitorare eventuali variazioni della vista e aggiornare tempestivamente la prescrizione delle lenti, garantendo così la massima sicurezza e conformità alle normative vigenti.